giovedì 17 luglio 2008

Rabbia

Vivere sempre tutte le emozioni...
quelle belle e quelle brutte...
ogniuna di esse lascia un ricordo indelebile nella nostra memoria...
Ed io quel giorno la mia emozione l'ho scritta su un foglio di carta....


Sono davanti al mio computer dell’ufficio.
Apparentemente lavoro.
Non è vero..
Nella mia mente c’è altro.
Sono pervasa da una sensazione di odio profondo.
Sento che il mio collo si infiamma, come se qualcuno lo avesse acceso, e quel calore pazzo inizia a salire e mi ricopre la testa…
Sono in fiamme.
Li vedo davanti a me…
Io loro corpi intrecciati, le loro mani che si toccano…
La pelle bagnata dal sudore.
Lui la guarda con i suoi occhi neri…le penetra l’anima con lo sguardo..
La bacia.
Lei è sua.
Io sono sempre qui, seduta davanti al mio pc del lavoro..e vedo tutto questo.
E sento che il mostro mi cresce dentro.
Sono la spettatrice di uno spettacolo macabro.
Odio ciò che vedo…ma sono io stessa a volerlo vedere.
Sono io che lo immagino ogni giorno.
Sono io che combatto l’animale feroce che mi cresce dentro.
Quell’animale che brama la vendetta.
Che di essa vuole saziarsi subito.
Chiudo gli occhi.
Respiro.
Tutto scompare…e l’animale che in me risiede, torna nel suo angolo buio, in attesa del mio richiamo.
Sono davanti al mio computer dell’ufficio.
Lavoro.

Roma 19 giugno 2008


3 commenti:

Sara ha detto...

be' l'ultimo post...io già lo conoscevo. pre-datalo e mettilo all'inizio. dopotutto è l'inizio di tutto, no?
bella
S.

Bebbo ha detto...

Bene se l'animale è ammaestrato...male se ancora non lo è.
Ti volgio dire una cosa: la tua rabbia la devi saper conservare, non va eliminata...ci devi lavorare parecchio (se non lo hai già fatto) e quando ne avrai bisogno la butterai nelle cose che la richiedono, come fosse un carico di pura energia.
La rabbia è una cosa molto particolare, è sempre capace di smentirti soprattutto quando pensi di averla persa.
Ricorda esattamente cosa te la fa scatenare (quell'immagine ad esempio) ed in un momento particolare, che sia lavoro, impegni, scadenze, esami di ogni genere, risvegliala e falla entrare nello stomaco, così da essere fluida e scattante come un bicilindrico in coppia...se riesci a fare così quando davanti a te si presenterà un altro muro potrai corrergli incontro talmente forte che l'impatto lo sgretolerà fino a farlo sparire...
questo ovviamente in senso metaforico, se sei col motorino frena!
Ma ci vorrà un po' di tempo...

Ale ha detto...

Ho deciso di mettere la mia composizione sul blog proprio perchè quel momento è passato...
L'ho vissuto così intensamente che mi ha stravolto.
Sono caduta, ma mi sono rialzata più forte.
Se l'animale è ammaestrato non te lo so dire....io però ce la metto tutta..per tenerlo al suo posto.