domenica 19 aprile 2009

Come cercare di essere femmina, ma fare soltanto pasticci.

E' Sabato mattina e la nostra scimmietta preferita è pronta per la sua giornata al femminile.
Proprio così, la signorina ha deciso di dedicarsi a se stessa.
Ha ben pensato di dare una svolta a questo sabato nuvoloso e cupo, cercando di essere un po' più femmina.
Ora...come una scimmia di tale rango possa riuscire a diventare femmina, è difficile da pensare, anche perchè quelle rare volte in cui ci ha provato è bastata una mezz'ora per distruggere tutto il lavoro. Esempio classico... la vedi arrivare ad una festa con gonna e tacchi e poco dopo la ritrovi seduta, magari anche per terra, che chiacchiera beata in jeans e anfibi......
Ma torniamo a noi..al sabato triste e cupo e partiamo dalla mattina.
La nostra protagonista si alza tardi (come accade di regola ogni week-end), scende dal suo ramo tutta assonnata e va in palestra.
Terminata la lezione (di Boxe ovviamente), si doccia, si improfuma e corre verso il negozio che la renderà più femmina.
Avendo delle mani degne di un contadino siberiano, la signorina ha deciso di rifarsi le unghie. Questa è la sua seconda volta, per cui considerato che la prima è andata benissimo, lascia carta bianca all'estetista...dicendole "Fai tu..basta che sia una cosa chiara e poco vistosa"...
Nel negozio, da pochi giorni, è arrivata una novità.
Un'attrezzo magico (o meglio è magico per la scimmia) che con un paio di spruzi ti abbronza come una dea.
La prima spruzzata è gratuita e la nostra protagonista, appresa la notizia, ha già gli occhi carichi di gioia (avete presente, tipo personaggio manga con le stelline luminose ad intermittenza??? proprio quelle).
In testa ha un unico pensiero "ANCHE IO DEA !!!".
Non pensa ad altro e non guarda altro, neanche la tizia che le sta facendo le mani, che nel frattempo sta usando la sua fantasia ed i suoi gusti personali.
La scimmietta si perde in chiacchiere, sorrisi e si fa cullare dalle ragazze del negozio...tutta allegra e sognante..
Le unghie sono pronte.
Lei le guarda, ma non dice nulla...è ancora tutta presa per il fantastico spruzzo che la renderà abbronzata come non lo è mai stata, bella e divina come la ragazza del cartellone che pubblicizza il macchinario.
Arriva lo spruzzo...sul viso, sul collo e sul decoltè.
La scimmietta è al settimo cielo.... paga il conto ed esce tutta contenta dal negozio dilettandosi in telefonate per comunicare al mondo la sua gioia.
La giornata prosegue.
C'è l'uscita con un'amica, la cena in pizzeria, le chiacchiere in macchina....e il dopo cena con gli amici in un locale.
Qui uno dei suoi amici le fa delicatamente notare che sulle sue unghie c'è una strana striscia marrone, più precisamente le dice "Aooooooooooooo....ma che c'hai sulle maniiii, ma che te le sei infilate ar.....culoooooo??? C'hanno sta striscia marone!!!! AH AH AH AH AH AH AH AH"
Al tavolo scoppiano tutti a ridere ed anche la scimmia ride con loro, ma mentre ride inizia a rendersi conto del danno.
Le unghie, nonostante siano tagliate molto bene, hanno un colore terrificante.
Le punte sono ricoperte da uno smalto dorato con brillantini e striscetta marrone "cacao" sotto.
Le guarda con la faccetta incredula e dice a se stessa "Noooooooooooo!!! Sono sicuramente le unghie di un'altra. Ho bevuto troppo e ci vedo maleeee!!" Effettivamente un'elevato quantitativo di acqua può produrre strani effetti in una testolina del genere.
La serata si conclude in allegria.
La scimmia torna sul suo albero, si tuffa nel lettino, si raggomitola sotto le coperte pronta a fare bei sogni!
.........
Domenica mattina (sottile precisazione...c'è un tempo di merda..e saltano tutti i proggetti).
La scimmia si alza intorno alle 11 e va svegliare sorella.
La sorella (ve la ricordate??? quella creatura così graziosa e gentile!!!) appena la sente arrivare, mugugna qualcosa di irripetibile e si gira a guardarla...
Rimane qualche secondo in silenzio con il musetto tutto corrucciato e con quella tenerezza di cui soltanto lei è capace, le dice "Ma che cazzo hai fatto in facciaaaaa????" e ride.
Ride. Ride e non smette.........."ma sei arancioneeeee".
La scimmia, senza pensarci due volte, corre in bagno e si specchia....."nooooooooooooooooooooo" urla disperata.
Il magico spruzzo ha dato i suoi frutti, ma l'immagine riflessa nello specchio non è quella di una bella ragazza abbronzata, bensì una ragazzetta con i capelli arruffati, la faccia assonnata di un colore ASSOLUTAMENTE ARANCIONE.
La sorella, nel frattempo, continua a ridere e se non ride per la faccia ride per il colore delle unghie che, naturalmente le fa schifo, e si diletta in battute degne di una contessa dello Yorkshire con riferimenti espliciti alle "famose" striscette marroni..
La notizia della scimmia arancione arriva alle amiche, le quali, si rotolano per le risate....
Ora come trovare una conclusione a questa buffa storia???
La risposta è semplice.
Non si può pensare di aver fatto ridere tutti senza aver fatto ridere il BOSS e il KILLER.
La nostra scimmia, con il suo sfavillante liberty 200 (per chi non lo sa c'è stato un aggiornamento nel mezzo di trasporto) li raggiunge nel loro luogo segreto.
I due si sono ritirati in missione, ma non hanno dimenticato di informare il loro animaletto domestico preferito.
La vedono arrivare tutta zompettante e serve giusto il tempo guardarla in faccia e sulle mani per iniziare a ridere....effettivamente va ammesso la soggetta è davvero troppo buffa.
.........E così anche la domenica si chiude in allegria.
Sarà stato un week-end cupo e noioso a causa del tempo, ma alla fine...la scimmia è riuscita anche questa volta far ridere tutti.

Un saluto gente.... alla prossima avventura..




giovedì 9 aprile 2009

La terra trema...e parte la notizia

Domenica notte... il mio letto ha tremato.
Mi sono svegliata.
Inizialmente non riuscivo a capire cosa stesse accadendo, tutto si muoveva, un movimento lento e silenzioso.
Letto, lampadario e oggetti sul comodino dondolavano.
A quel punto ho capito.
"E' il terremoto" mi sono detta...e nella mia testolina ho pensato "ma se lo sentiamo noi a Roma, così forte, chissà cosa diavolo è successo altrove".
Altrove, nel centro dell'Italia la terra ha tremato ed è successo un disastro.
Morti, feriti, sfollati, paesi devastati dal sisma...e tutto in un attimo..
Vite, case e strade devastate in frazioni di secondi.
Da domenica sono passati diversi giorni e la terra ha continuato a tremare, non si è fermata e con il suo movimento ha continuato a distruggere..a fare male.
Da domenica sera i giornali, i telegiornali, le radio, non hanno parlato d'altro.
Tutti sono concentrati sul "Terremoto".
"Ovvio" penso io.
Giustamente è la cosa più importante e tragica accaduta nel nostro paese, e le notizie servono, per informare la gente.
Fin qui tutto ok.
Quello che mi fa profondamente venire il vomito, e che mi spinge ad evitare di guardare i telegiornali in questi giorni...è la finzione, modello Talk Show Defilippiano, con cui i giornalisti della maggior parte delle reti televisive, stanno trattando l'argomento.
Numeri di morti, lanciati come se + ce ne sono e + è tragedia.
Filmati strazianti, in cui vengono ripresi sul volto vecchietti che dormono sulle barelle posticce nelle tende vicine all'ospedale, il tutto con sottofondo musicale degno di un film drammatico.
Telecamere pronte a riprendere ogni ruga di dolore che segna il volto della gente, per rendere il tutto sempre + triste e drammatico...
E poi per chiudere in bellezza, ci sono quelli che hanno offerto stanze delle loro case per i terremotati, che lo comunicano in televisione vestiti a festa e con la faccia buona e immacolata.
Ora io dico.
E' successa una tragedia.
Ci sono morti, feriti, gente che ha perso tutto, ma è possibile che nessuno si renda conto che è irrispettoso dare notizie in questo modo.
Possibile che si deve fare sempre la televisione del dolore.
Possibile che anche in questi casi si debba soltanto pensare allo share...a chi si è accaparrato + spettatori.
Che schifo.
Io trovo che sia davvero un comportamento da sciacalli, perchè adesso la tragedia è fresca e succulenta...ancora bella calda..... ma tra una settimana, quando tutto sarà stato detto e scritto, i telegiornali, i giornali e le radio si dedicheranno ad altro....e le persone di quei luoghi continueranno a vivere la loro tragedia a riflettori spenti.